Vittorio Rossi

Commento alla ‘Divina Commedia’, con la continuazione di Salvatore Frascíno

Nell’ambito dell’«Edizione Nazionale dei commenti danteschi», viene qui proposto all’attenzione degli studiosi e dei lettori un testo di enorme rilievo nell’esegesi primo-novecentesca della Commedia, a tutt’oggi apprezzabile per il rigore metodico, per i validi e spesso originali rilievi interpretativi e, soprattutto, per la costante attenzione riservata alla peculiare fisionomia morale di Dante poeta.

Vittorio Rossi (1865-1938) seppe armonizzare nel proprio lavoro esegetico la rigorosa disciplina metodica della cosiddetta «Scuola storica» e le nuove istanze d’interpretazione estetica, di ispirazione crociana e specialmente gentiliana.

Il suo metodo d’indagine – che nel valore artistico delle opere letterarie leggeva la manifestazione della “vita spirituale” dei rispettivi autori – si applicò in particolare agli amati studi danteschi, riassunti e culminati nel grande sforzo interpretativo della Divina Commedia, a cui lo studioso attese negli ultimi anni della sua attività.

Dopo la pubblicazione dell’Inferno (1923), il lavoro del Rossi rimase interrotto al canto XXII del Purgatorio; esso venne in seguito portato a termine, con fedeltà all’impostazione originaria, dal suo allievo, Salvatore Frascíno (1899-1969).


Info libro

Collana: Salerno Editrice |
A cura di: Massimiliano Corrado
ISBN: 978-88-8402-579-1
Pagine: 1640
Prima edizione: 2008
Formati: 3 to. di compl. pp. 1640
Prezzo: € 180,00

Curatore

Massimiliano Corrado

Massimiliano Corrado è studioso della Civiltà del Medioevo e del Rinascimento e svolge attività di ricerca presso l’Università “Federico II” di Napoli. Ha già curato, per i «Quaderni della ‘Rivista di studi danteschi’» le Tre inedite letture dantesche (‘Inf’., XXI; ‘Purg’., V; ‘Par.’, XII) di Vittorio Rossi (Salerno Editrice 2007).


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