Federigo Zuccari

Dante historiato da Federigo Zuccaro

La piú imponente rappresentazione figurativa della Divina Commedia che sia stata mai realizzata.

Opera di Federico Zuccari (1540-1609), è stata concepita e realizzata tra il 1586 e il 1588, quando il grande artista marchigiano era all’Escorial, in Spagna, chiamato da Filippo II, e offre una compiuta illustrazione del poema dantesco: 89 grandi tavole elaborate a matita nera e rossa, l’Inferno e il Paradiso (con il Paradiso Terrestre), o a penna e acquerello, il Purgatorio, incollate poi su piú ampi fogli bianchi, che hanno sul verso la trascrizione autografa di Zuccari, dei brani del testo illustrati.

Le tavole – di formato medio 42/44 «58/60 cm., talvolta composite e ripiegate, fino a un massimo di 50 x 149 cm. e di 77 x 99 cm. –, conservate ora presso il Gabinetto degli Uffizi a Firenze, vennero nel 1865, in occasione del sesto Centenario della nascita di Dante, raccolte in un sontuoso album che ora è stato riprodotto in fac-simile, nell’ambito della «Edizione Nazionale dei Commenti danteschi», 2. «I Commenti figurati», con il corredo di un ampio volume di Commentario, a cura del Prof. Andrea Mazzucchi.

*

Un volume formato album di cm. 52 « 60, di 90 fogli (alcuni ripiegati), rilegato in piena pelle, con incisioni in oro e a secco sui piatti e al dorso, conforme all’originale; presentazione in cartella cartonata rivestita in piena tela, che riproduce sul piatto l’ immagine di Dante oggi a Cambridge, adatta all’esposizione verticale su cavalletto, fornito; tiratura di 699 esemplari numerati; unito un volume di Commentario di cm. 30 « 21, pp. 96 + 32 di tavv. f.t., rilegato in piena tela.

*

Dante historiato da Federigo Zuccaro

Sfoglia un estratto del volume

Chiedi info all’editore


Info libro

Collana: Salerno Editrice |
ISBN: 978-88-8402-454-1
Prima edizione: 2004
Formati: 88 disegni a colori in vario formato (da cm 49,5×64 a 49,5×149, le piú grandi ripiegate), conformi agli originali

Autore

Federigo Zuccari

Federico Zúccari (Sant’Angelo in Vado 1540 – Ancona 1609) visse e operò in Italia centro-settentrionale e in alcuni paesi europei: Spagna, Olanda, Francia e Inghilterra.


Nella stessa collana