Guido da Pisa
Expositiones et glose. Declaratio super ‘Comediam’ Dantis
Considerate da Edward Moore «il tipo di commento che Dante stesso avrebbe scritto sulla Commedia», le Expositiones et glose super ‘Comediam’ Dantis del carmelitano Guido da Pisa, dedicate alla prima cantica, costituiscono uno dei prodotti piú singolari e affascinanti dell’esegesi trecentesca sul poema dantesco.
Composte a partire da una data sufficientemente alta da influenzare già le Chiose Palatine e l’Ottimo Commento, e rielaborate fino al 1335 circa, esse si caratterizzano, in primo luogo, per la spiccata personalità del loro autore; questi mostra una precisa competenza di importanti testi danteschi (come l’Epistola a Cangrande, la canzone Le dolci rime d’amor ch’ i’ solia) e, soprattutto, si contraddistingue per l’originalità di alcune delle sue proposte ermeneutiche: a cominciare da quella di interpretare il mezzo del cammin di nostra vita come ‘il sonno’ nel quale Dante si sarebbe trovato immerso nell’atto di ricevere la sua visione.
Altro aspetto distintivo dell’esegesi guidiana è, poi, l’imponente opera di identificazione della fitta trama di fonti classiche che Dante mette a frutto nel suo poema. È cosí che, per la prima volta, estese citazioni da Virgilio, Ovidio, Lucano, Stazio – e si aggiungano pure, in misura minore, Boezio e Seneca tragico – entrano stabilmente a far parte del corredo esegetico della Commedia.
L’edizione è stata condotta sul ms. 597 del Musée Condé di Chantilly (1335/1340), che costituisce il sontuoso esemplare di dedica dell’opera per il nobiluomo genovese Lucano Spinola. Il testo è accompagnato da un apparato critico e da un ampio corredo di fonti classiche, patristiche e scritturali che consentono di ricostruire la cultura e gli strumenti esegetici del commentatore.
Oltre alle Expositiones, l’edizione offre al lettore il testo della Declaratio super ‘Comediam’ Dantis, un poemetto in volgare in terza rima (accompagnato da un auto-commento in latino) nel quale Guido da Pisa fornisce una sintetica introduzione alla lettura del poema e della prima cantica.
Chiude il volume una corposa Appendice che raccoglie tutti i documenti dell’attività esegetica del Carmelitano, in parte anteriori alle Expositiones, che è stato possibile reperire: le chiose latine del ms. Laurenziano Pl. 40 2 e il volgarizzamento di una parte delle stesse tràdito dal celebre codice Poggiali-Vernon.
Questa imponente edizione restituisce dunque alla comunità degli studiosi l’attività esegetica di uno dei primi e piú originali commentatori danteschi, le cui indagini sulle fonti restano tuttora un ausilio indispensabile per la lettura del Poema sacro.
Info libro
Collana: | Salerno Editrice | «Edizione Nazionale dei Commenti Danteschi» |
ISBN: | 978-88-8402-777-1 |
Pagine: | 1356 |
Misure: | 25 x 17,5 cm |
Prima edizione: | 2013 |
Formati: | vol. 5, 2 to., con 4 tavole f.t., ril., con sopraccoperta, in custodia |
Prezzo: | € 140,00 |