Edward Moore (1834-1916), è stato uno dei massimi dantisti del primo Novecento nonché fondatore della Oxford Dante Society. Per questa stessa collana la Salerno Editrice ha pubblicato Gli accenni del tempo nella ‘Divina commedia’ e loro relazione con la presunta data e durata della visione. Nuova edizione anastatica con una postfazione di Bruno Basile.
Edward Moore
Gli accenni al tempo nella ‘Divina Commedia’
E la loro relazione con la presunta data e durata della visione.
Quando, nel 1900, presso l’editore fiorentino Sansoni, vennero tradotti Gli accenni al tempo della ‛Divina Commedia’ e loro relazione con la presunta data e durata della visione di Edward Moore (1835-1916), solo pochi specialisti erano a conoscenza che il dotto «Reverendo» (canonico di Canterbury e fondatore della Oxford Dante Society) si era impegnato, fin dal 1883, a ricostruire, su basi rigorosissime di critica testuale, il corpus delle opere di Dante, collazionando 200 manoscritti – un miracolo, visti i mezzi tecnici dell’epoca – e pubblicando nel 1894 il volume Tutte le Opere di Dante Alighieri nuovamente rivedute nel testo. Un punto di partenza ineliminabile per ogni esegesi del vate trecentesco.
Pochissimi adepti, poi, sapevano che Moore, dal 1896, stava raccogliendo i suoi Studies in Dante, dedicati alle fonti della Commedia, all’astronomia e alla geografia del «poema sacro» e ad altre sottili questioni filologiche. Un libro scritto more geometrico, destinato a rivoluzionare l’esegesi dantesca.
Info libro
Collana: | Salerno Editrice | «Biblioteca storica dantesca» |
ISBN: | 978-88-8402-573-9 |
Pagine: | X-198 |
Prima edizione: | 2007 |
Prezzo: | € 20,80 |