Manfred Hardt

I numeri nella Divina Commedia

I numeri come riferimenti che guidano verso i punti chiave dell’opera dantesca e come espressione della perfezione della creazione divina.

I procedimenti di poetica numerologica e di strategia testuale descritti in questo libro sono stati scoperti solo di recente e sono ancora da studiare. A un’attenta lettura, però, si può rilevare che i numeri e le proporzioni indicano inconfondibilmente i punti che per Dante sono di “centrale” interesse. La struttura della Commedia, fondata sui numeri, favorisce, anzi pretende una lettura sintetica, un modo di leggere in cui l’occhio coglie e interpreta brani o singoli versi molto lontani come se stessero l’uno accanto all’altro. Per gli interpreti moderni i numeri della Commedia diventano quindi delle tracce che guidano a punti importanti dell’opera e, nel vero senso della parola, li decodificano.

Senza dubbio la dimensione numerica che permea tutta l’opera ne intensifica la densità semantica e la profondità concettuale. Inoltre, i numeri e le proporzioni sono i mezzi con cui il poeta certifica e inquadra la sua opera come parte della creazione del Sommo Artefice: solo i numeri sono garanzia di veridicità e di stabile perfezione delle forme.

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Traduzione di Beniamino Lazzarin


Info libro

Collana: Salerno Editrice |
ISBN: 978-88-8402- 900-
Pagine: 328
Prima edizione: 2014
Prezzo: € 23,00

Autore

Manfred Hardt

Manfred Hardt è stato un linguista, critico letterario e italianista tedesco. Dal 1979 ha insegnato Filologia romanza all’Università di Duisburg.


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