Donato Pirovano

Il dolce stil novo

L’innovazione del linguaggio d’amore: storia di una nuova poesia e di un controverso concetto storiografico.

Oggi si può ancora parlare di «Dolce stil novo»?

Nonostante il perdurare nella critica letteraria contemporanea di posizioni opposte, resta il dato che negli ultimi anni del secolo XIII si reagì nettamente, con un forte richiamo all’ordine, alla stagione poetica multiforme, sperimentale, eterodossa, che caratterizza la lirica del pieno e tardo ’200, dopo gli esordi più compatti della «scuola siciliana».

Questi nuovi poeti, pochi in realtà ma agguerriti, richiamano a un repertorio metrico chiuso (canzone, sonetto e ballata), a uno stile limpido, piano e trasparente (‘dolce’), a un’esclusività tematica tutta incentrata sull’amore, a un pubblico rigorosamente preselezionato non solo sul piano culturale ma soprattutto sul piano etico.

Con opportune precisazioni (inevitabile il ridimensionamento dell’idea di ‘scuola’), è dunque, ancora legittimo parlare di ‘dolce stil novo’, tanto più che la tradizione manoscritta conferma la novità di questa poesia.

Il volume comprende una prima parte dedicata al problema storiografico e agli aspetti generali della nuova poesia e poi capitoli distinti per i singoli poeti.


Info libro

Collana: Salerno Editrice |
ISBN: 978-88-8402-949-2
Pagine: 360
Prima edizione: 2014
Prezzo: € 18,00

Autore

Donato Pirovano

Donato Pirovano è Professore di Filologia e critica dantesca nell’Università di Torino, si è variamente occupato di Dante e di poesia italiana delle origini. Ha curato l’edizione della Vita nuova nella «Nuova edizione commentata delle Opere di Dante ». È autore tra l’altro di Dolce stil novo e curatore della silloge Poeti del dolce stil novo (entrambi Salerno Editrice).


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