Chiara Balbarini

L’inferno di Chantilly

«L’inferno di Chantilly» di Guido da Pisa» (ms. 597 del Musée Condé).

Il prezioso codice conservato nella Biblioteca del Castello di Chantilly, sede del Musée Condé, è la copia di dedica delle Expositiones di Guido da Pisa sull’Inferno per Lucano Spinola, console dei Pisani a Genova, fautore delle trattative di pace e di alleanza commerciale tra le due città marinare.

Negli anni trenta del trecento si intraprendono il celebre ciclo ad affresco del Trionfo della Morte nel Camposanto, e una raffinata e originale produzione pittorica e miniatoria che si deve alla stessa officina responsabile delle illustrazioni del codice dantesco: quella di Francesco Traini, pittore per lungo tempo oscurato dai suoi più famosi – e fortunati – comprimari fiorentini e senesi.

Lo studio di Chiara Balbarini è incentrato sul codice come organismo complesso, di cui si analizzano il contenuto testuale e quello figurativo. Esso costituisce un caso esemplare per questo tipo di indagine: il progetto iconografico, infatti, si rivela appositamente pensato in funzione del destinatario, e riflette l’ideologia e la cultura erudita del frate carmelitano autore del commento.


Info libro

Collana: Salerno Editrice |
ISBN: 978-88-8402-742-9
Pagine: 140 +56 tavv. a colori e 20 in b/n
Misure: 25 x 17,5 cm
Prima edizione: 2011
Formati: Rilegato in piena tela, con sopraccoperta, in custodia
Prezzo: € 32,00

Autore

Chiara Balbarini

Chiara Balbarini è ricercatrice in Storia delle arti presso l’Università di Pisa. Ha collaborato a progetti di ricerca nazionali sulla pittura medievale pisano-lucchese e sui commenti figurati alla Commedia di Dante.


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