Mirko Volpi insegna Storia della lingua italiana all’Università di Pavia. Ha prodotto saggi in rivista su argomenti quali la poesia milanese tra Cinque e Seicento, Guareschi, la lingua della politica nel Novecento. Per la Salerno Editrice ha curato l’edizione critica del Commento alla ‘Commedia’ di Iacomo della Lana (Dicembre 2009).
Mirko Volpi
«Per manifestare polida parladura»
La centralità del fatto linguistico all’interno della grande impresa di Jacomo della Lana
Il Commento alla Commedia del bolognese Iacomo della Lana (1324-1328) fu l’unico (tra i non fiorentini) a essere stato scritto in volgare anziché in latino, come invece era prassi per gli interpreti settentrionali. La recente edizione del Lana evidenzia il fortissimo legame dell’esegesi lanèa col suo più prestigioso codice, il celebre Riccardiano 1005-Braidense AG XII 2 (Rb), vergato a Bologna intorno al 1340 dal maestro Galvano, e scelto come testo base per la lettura del Commento. Oggetto quindi dello studio è la lingua di Iacomo, letta attraverso le eleganti carte di Rb.
Il volume, dopo un’Introduzione che ne traccia le linee teoriche, si apre con un’indagine sulla copia del poema verosimilmente utilizzata da Iacomo e sul testo della Commedia trascritto da Galvano. La seconda parte del libro offre un articolato studio sul lessico del Commento; e culmina infine – lungo un percorso di progressivo avvicinamento al cuore del testo – nella dettagliata analisi grafica della prosa di Rb (cap. iv), documento di lingua fondamentale nella definizione del volgare padano trecentesco.
Info libro
Collana: | Salerno Editrice | «Quaderni della “Rivista Studi danteschi”» |
ISBN: | 978-88-8402-707-8 |
Pagine: | 264 |
Misure: | 24 x 16,5 |
Prima edizione: | 2011 |
Prezzo: | € 18,00 |