Questo progetto rappresenta un sostegno concreto e tangibile per tutte quelle persone che si trovano in situazioni di bisogno. È stato ideato e sviluppato proprio con l’obiettivo di offrire un aiuto reale a chi si trova in condizioni di fragilità, come persone con disabilità, famiglie che vivono momenti di difficoltà economica o che attraversano periodi particolarmente complessi. I requisiti per poter accedere a questa forma di supporto sono chiari e mirati proprio a queste categorie, che spesso si trovano senza alternative. L’iniziativa, nata già da qualche tempo, sta diventando sempre più solida e incisiva, riuscendo a rispondere in modo efficace alle esigenze di chi ha più bisogno.
Otto nuovi progetti di Housing sociale
Attualmente sono otto i progetti di Housing sociale che hanno ricevuto il finanziamento dalla Fondazione Cariplo, anche se in futuro il numero potrebbe aumentare. Questi interventi sono stati pensati per aiutare persone che, soprattutto dopo la pandemia, si trovano a vivere un disagio abitativo e sociale più marcato rispetto ad altri. L’attenzione è rivolta in particolare a chi si trova in difficoltà nel trovare una casa o nel mantenere la propria autonomia, sia come singoli che come nuclei familiari, offrendo così un’opportunità concreta di miglioramento della qualità della vita.
Per far fronte a questa emergenza sociale, che si sta diffondendo in modo sempre più capillare, la Fondazione Cariplo ha deciso di impegnarsi attivamente nel sostenere nuovi progetti di Housing sociale. In totale, sono stati avviati otto progetti, tutti sviluppati all’interno del territorio lombardo. Tra questi, uno si trova nella provincia di Monza, uno a Novara, uno a Varese e ben cinque nella provincia di Milano. Questa distribuzione territoriale permette di raggiungere un numero sempre maggiore di persone in difficoltà, offrendo soluzioni abitative e percorsi di autonomia.
Disporre di una casa dignitosa rappresenta un elemento fondamentale per il benessere delle persone più fragili, poiché consente loro di vivere in condizioni migliori e di recuperare autonomia e autostima. Avere un ambiente sicuro e accogliente in cui poter ricostruire la propria vita è essenziale, soprattutto in momenti di crisi come quello attuale. Si tratta di un sostegno che va oltre il semplice alloggio, offrendo anche la possibilità di ritrovare fiducia in se stessi e speranza per il futuro, nella speranza che le difficoltà siano solo temporanee.
Il disagio abitativo è in crescita
I dati relativi al disagio abitativo sono sempre più preoccupanti e mostrano una tendenza in costante aumento negli ultimi anni. Questo fenomeno coinvolge una fetta sempre più ampia della popolazione, spesso colpita da precarietà lavorativa e da profondi cambiamenti sia sociali che economici. La crescente instabilità lavorativa, unita alle trasformazioni del tessuto sociale, ha reso ancora più difficile per molte persone mantenere una casa, rendendo il problema dell’abitazione una questione centrale e urgente da affrontare.
La pandemia ha ulteriormente aggravato la situazione, rendendo ancora più difficile per molte persone trovare soluzioni abitative adeguate. Grazie a questi nuovi progetti, che come già detto sono otto, sono state attivate nuove opportunità per chi si trova in condizioni di maggiore vulnerabilità. L’obiettivo principale è quello di offrire alloggi accessibili e, allo stesso tempo, garantire percorsi di accompagnamento e supporto, affinché le persone possano ricostruire la propria autonomia e dignità.
Inoltre, questi progetti prevedono anche interventi di riqualificazione e ristrutturazione energetica degli immobili. Questo aspetto, tutt’altro che secondario, contribuisce sia al risparmio energetico che alla tutela dell’ambiente, temi di grande attualità e importanza. Investire nell’efficienza energetica delle abitazioni significa non solo ridurre i costi per chi vi abita, ma anche promuovere uno stile di vita più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, andando incontro alle esigenze delle generazioni future.
Quali sono i progetti della Fondazione?
“Una casa per noi” è una start-up gestionale che prevede l’inserimento di quattro giovani con autismo all’interno di un’abitazione confiscata e successivamente ristrutturata grazie ai fondi del PNRR. Il Comune è riuscito a recuperare questo immobile, che è stato poi affidato alla gestione della Fondazione con l’obiettivo di portare avanti un progetto innovativo di inclusione e autonomia per questi ragazzi, offrendo loro un ambiente sicuro e stimolante.
“Spazi per crescere” è un progetto che mira alla creazione di una palestra autonoma, destinata a dodici adulti con disabilità intellettiva lieve. L’iniziativa prevede non solo l’avvio e l’arredo degli spazi, ma anche il coinvolgimento di numerose realtà territoriali, con l’obiettivo di offrire un supporto concreto e favorire l’inclusione sociale delle persone coinvolte, aiutandole a sviluppare nuove competenze e a migliorare la propria qualità di vita.
“Housing Cri” riguarda invece la ristrutturazione e la messa a disposizione di alloggi che in passato erano stati confiscati alla criminalità organizzata. Queste strutture sono ora destinate a ospitare diciassette persone con disabilità gravi o senza fissa dimora, offrendo loro una nuova possibilità di vita. Il progetto viene realizzato in stretta collaborazione con i servizi sociali, che giocano un ruolo fondamentale nel garantire il supporto necessario a chi ne ha più bisogno.
Per concludere
L’iniziativa promossa dalla Fondazione Cariplo nasce con l’intento di offrire un aiuto concreto a chi si trova in condizioni di particolare difficoltà. Si tratta di persone che, oltre a dover affrontare problemi di varia natura, hanno visto la propria situazione peggiorare soprattutto dopo la pandemia da Covid-19, sia dal punto di vista economico che sociale. Questo progetto vuole essere una risposta efficace e tempestiva alle nuove esigenze emerse in questi ultimi anni.
Disporre di una casa rappresenta un elemento essenziale per il benessere di ogni individuo e consente di affrontare la vita con maggiore serenità. Come già sottolineato, il progetto coinvolge principalmente il Comune di Milano e le aree circostanti, ma non si esclude che in futuro possa essere esteso anche ad altre regioni, ampliando così la portata dell’intervento e raggiungendo un numero ancora maggiore di persone bisognose.
Oltre alla Fondazione Cariplo, anche altre realtà e organizzazioni stanno mostrando interesse e avvicinandosi a questo progetto, riconoscendone il valore sociale e l’importanza. L’obiettivo comune è quello di offrire sostegno concreto a chi si trova in situazioni di fragilità e vulnerabilità, promuovendo una rete di solidarietà sempre più ampia. Si tratta di un’iniziativa di grande rilevanza, che merita tutto il supporto possibile da parte della comunità e delle istituzioni.
