
Pulire casa a fondo in primavera è quasi un rito. Non tanto per tradizione, quanto perché col cambio di stagione arriva anche una voglia naturale di alleggerire e rimettere ordine. L’inverno tende a farci accumulare: polvere, cose inutili, pensieri pesanti. Quindi ripartire dalla casa è un modo concreto per mettere tutto un ordine. Ma senza perdersi nei dettagli, conviene iniziare con un piano preciso, stanza per stanza .
Iniziare dalla cucina
Molti cominciano a caso, spostandosi da una parte all’altra senza finire nulla. Questo rende tutto più lento e frustrante per cui è meglio stabilire delle priorità e affrontare ogni ambiente come un microprogetto da chiudere in giornata. Serve carta, penna e un minimo di disciplina. Una lista scritta aiuta a non dimenticare niente e poi vedere le cose fatte da anche soddisfazione. Insomma, si tratta di piccoli trucchi per non perdersi.

In cucina, ad esempio, si parte sempre dalle tende, che vanno messe subito in lavatrice così asciugano mentre si fa il resto. Poi i vetri: meglio pulirli quando non c’è il sole diretto, altrimenti restano gli aloni. I profili delle finestre, spesso dimenticati, raccolgono polvere nera e appiccicosa. Per quelli, basta un panno umido e un prodotto poco aggressivo. Il vapore, invece, aiuta con le tapparelle.
Una volta svuotati i pensili si puliscono bene con acqua e aceto, che toglie anche gli odori. Inoltre, è importante asciugare tutto prima di rimettere cibo e stoviglie a posto. Il frigorifero richiede un po’ più di attenzione: bisogna svuotarlo, togliere i ripiani e pulire con acqua tiepida e aceto. Infine il forno: un impasto di bicarbonato, sapone di Marsiglia e limone fa miracoli se lasciato agire un’oretta.
Si passa al bagno
Nel bagno si ripete un po’ lo schema della cucina. Prima le tende e i vetri, poi si passa a svuotare ogni superficie: piani, specchio, armadietti. Anche qui serve acqua calda e qualche goccia di detersivo per pulire senza lasciare residui. Le piastrelle raccolgono sporco nei punti meno visibili e spesso lo spazzolino da denti vecchio torna util, specie negli angoli e sulle fughe.

La doccia e il calorifero richiedono più pazienza. Il box doccia va trattato con attenzione, perché il calcare si incrosta e non basta un prodotto qualunque. L’aceto può aiutare, ma serve costanza. Il calorifero si pulisce bene con una spazzola lunga o l’aspiratore con bocchetta stretta. Insomma, cose un po’ noiose, ma che fanno la differenza nell’insieme.
C’è poi la questione dei pavimenti. Ogni materiale richiede un approccio diverso: legno ,Gres, marmo. Ognuno di loro va trattato con prodotti specifici. Ma la regola generale è semplice: prima si aspira o si spazza bene, poi si lava con poca acqua e il giusto detergente. Perché troppa acqua rovina e troppo prodotto appiccica. Quindi meglio usare poca roba ma fatta bene.
Pulizia del soggiorno
In soggiorno si parte sempre da tende e vetri, poi tocca alla libreria che spesso accumula anche oggetti dimenticati. Va svuotata del tutto, si pulisce con un panno asciutto e poi si decide cosa rimettere e cosa va buttato. I libri vanno spolverati singolarmente, altrimenti la polvere resta lì. Si tratta di un lavoro lento, ma utile anche per riscoprire letture dimenticate.

Il divano è uno degli elementi più trascurati. Se è sfoderabile, va smontato e lavato in lavatrice mentre in caso contrario, si può usare il vapore e il bicarbonato. Questo si sparge sulla superficie, si lascia agire per un paio d’ore e poi si aspira. Non è un sistema miracoloso, ma rinfresca e toglie i cattivi odori, soprattutto se ci sono animali in casa.
Ultima cosa, ma non per importanza: l’aria. Aprire tutto e far circolare arie è molto importante. Dopo l’inverno, i tessuti trattengono odori e umidità. Quindi arieggiare è il modo più semplice per rinnovare l’ambiente. Magari si può approfittare per mettere qualche pianta, spostare i mobili, cambiare un copridivano. Non serve molto, anche solo spostare un vaso può dare un’impressione diversa.
E si finisce con la camera da letto
In camera da letto si segue lo stesso schema: tende e vetri prima , poi si passa all’armadio. Il cambio di stagione dà l’occasione perfetta per fare ordine. Fare il declutering, cioè liberarsi del superfluo, qui ha senso. Basta essere sinceri: se un capo non lo si indossa da due anni, forse è ora di lasciarlo andare. In questo modo gli armadi respirano e anche la testa.

I materassi non vanno dimenticati. Girarli è il minimo, ma andrebbero anche puliti. Chi ha un apparecchio apposito può usarlo, altrimenti il metodo del bicarbonato funziona: lo si lascia agire e poi si passa l’aspirapolvere. Anche i cuscini meritano attenzione: molti si possono lavare in lavatrice, ma pochi lo fanno. Eppure si usano tutti i giorni!
Alla fine di tutto, ci si accorge che la fatica è servita. La casa sembra più ampia, più chiara, ogni stanza ha ripreso forma e l’atmosfera è diversa. Non è solo questione di pulito, ma di attenzione. Le pulizie di primavera, fatte bene, sono un modo per rimettere ordine anche nella nostra vita e per iniziare la stagione con un po’ più di leggerezza.